lunedì 16 giugno 2008

[note] I pezzi grossi

Partendo da degli indizi del prof. ho cercato informazioni su WAI, WCAG e CNIPA. La cosa che mi è parsa più sensata è stata quella di dirigermi sugli articoli di Wikipedia che ne parlano, giusto per farmi un'idea veloce di cosa fossero senza sorbirmi i poemi e idilli che normalmente si trovano in quelle pagine dei siti ufficiali dove cercano "auto-definire" il loro ruolo.

Il succo è che il WAI è un'iniziativa del W3C. Il W3C già lo conosco, è il consorzio che si occupa degli standard per il web, qualsiasi tipo di standardizzazione del web viene curata da loro.
Giusto per dare un'idea di quanto il W3C sia importante basta pensare che tra i capi ci sta Tim Berners-Lee, ufficialmente riconosciuto come l'inventore del web (avendo inventato molte delle tecnologie alla base del suo funzionamento).
In particolare il WAI (Web Accessibility Initiative) è un'iniziativa volta a rendere più accessibile il web a livello internazionale.

Il WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) è a sua volta un gruppo nato dal WAI, e si occupa unicamente di stilare delle linee guida che permettano a chi vuole creare siti accessibili di avere dei riferimenti metodologici.
Inoltre chi si prende questa premura può anche richiedere la verifica del proprio sito da parte di delle commissioni che valuteranno se merita o meno, e con quale grado, di esporre pubblicamente la conformità con le linee guida del WCAG.

Il CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) è... quello che dice già la sigla. Tra le altre cose, si occupa anche dell'accessibilità del web, ma con applicazione nazionale.

Nessun commento: