domenica 22 giugno 2008

WCAG

Le linee guida per l'accessibilità dei contenuti del Web (WCAG[wcag]) è uno dei frutti prodotti dall'Iniziativa per l'Accessibilità del Web (WAI[wai]) fondata dal consorzio internazionale W3C[w3c].
Riconosciute ed adottate come riferimento a livello internazionale da molte nazioni,
le linee guida del WCAG servono come supporto per poter creare contenuti accessibili, non solo per utenti disabili, ma anche per i dispositivi di accesso alla rete con funzionalità limitate, come per esempio i cellulari.

La prima versione di questo documento[wcag1.0] è stata pubblicata nel 1999 ed è tutt'ora il documento di riferimento consigliato dal W3C.
I requisiti contenuti nel WCAG 1.0 sono divisi in tre gruppi, secondo i livelli di priorità:
  • Gruppo 1: gli sviluppatori di contenuti per il Web devono soddisfare questi requisiti, pena l'impossibilità di accedere a tali contenuti da parte di una o più categorie di utenti. La conformità con questi requisiti è denominata di livello "A".
  • Gruppo 2: gli sviluppatori dovrebbero soddisfare i requisiti di questo gruppo per evitare difficoltà di accesso ad alcune categorie di utenti. Il contenuto Web sviluppato seguendo questi requisiti viene detto di livello "AA".
  • Gruppo 3: gli sviluppatori Web potrebbero soddisfare questi requisiti per ottenere una maggiore semplicità di accesso per alcune categorie di utenti. La conformità con questi requisiti è descritta come livello "AAA".
I principali limiti mostrati dal WCAG 1.0 sorgono nell'applicazione di tali criteri alle nuove tecnologie del Web. A titolo esemplificativo, nei siti sviluppati in Flash o AJAX, il concetto stesso di "pagina web", utilizzato nel WCAG 1.0, diventa obsoleto, dato che queste tecnologie si basano per lo più nella variazione di parti o unità di informazione contenute nelle "pagine". Tantomeno, nel caso di siti interamente sviluppati in Flash, è possibile parlare di conformità del codice HTML, dato che i contenuti Flash non si basano sul codice HTML, e quest'ultimo ha spesso solo una funzione di "contenitore" degli oggetti Flash.

Per queste ed altre ragioni, nel 2001 si è pubblicato la prima bozza di quello che diventerà presto la versione definitiva di WCAG 2.0. In questa nuova versione vi è un tentativo di separare i criteri di accessibilità da quella che può essere la loro applicazione pratica, con l'intenzione di poter rendere tali criteri applicabili sia alle tecnologie presenti oggi, ma anche a quelle che verranno sviluppate in futuro.
Nonostante ciò, il WCAG 2.0 ha ricevuto pesanti critiche riguardo l'eccessiva astrazione dei concetti, che li rende di impossibile applicazione, e anche per aver volutamente tralasciato alcuni concetti ritenuti basilari solo perché non è possibile testarli con metodi automatici[WCAGsamurai].

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